Lipofilling

Il lipofilling è una procedura di chirurgia estetica o plastica che consiste nell’estrazione di tessuto adiposo da zone come l’addome o le cosce (dette aree donatrici), il suo processamento e il successivo impianto in altre zone del corpo (zone riceventi) per ripristinare volumi persi oppure rigenerare la cute dell’area da trattare, sfruttando il potere rigenerativo delle cellule staminali.

Il tessuto adiposo impiantato può essere utilizzato per ripristinare aree del corpo in cui si è verificato uno svuotamento volumetrico ma in seguito all’impianto è soggetto ad un parziale riassorbimento variabile dal 20 al 40%. Potrebbe essere necessario ripetere il trattamento a distanza di circa 1 anno per raggiungere il massimo effetto desiderato.

Il lipofilling può essere impiegato per:

aumentare i volumi di alcune zone del viso come per esempio gli zigomi, il mento o le guance

riempire aree del corpo svuotate come per esempio glutei o polpacci distendere rughe di espressione

integrazione ad altre procedure come per esempio il lifting chirurgico o la blefaroplastica

volumizzare le labbra

volumizzare e rimodellare un seno poco pronunciato o cadente

Le cellule staminali contenute nel grasso hanno un forte potenziale rigenerativo.

E’ importante che il paziente non sia un fumatore, in caso contrario è necessario sospendere il fumo per un mese prima dell’intervento e per un altro mese nel post intervento. Il fumo altera la microcircolazione e può facilitare l’insorgenza di eventi indesiderati.

Il lipofilling viene generalmente effettuato in sala operatoria con una leggera sedazione in regime di day hospital; tuttavia per piccoli riempimenti si procede alla sola anestesia locale, nel qual caso può essere effettuato nell’ambulatorio chirurgico, senza necessità di sedazione né di ricovero.

Si preleva il grasso autologo mediante una cannula sottile da regioni come l’addome, i fianchi, la peritrocanterica in base alla disponibilità di tessuto adiposo della zona donatrice; si lascia decantare per separarlo dalla componente liquida. Successivamente lo si elabora mediante appositi filtri per renderlo il più omogeneo possibile e infine si inietta nella zona ricevente con la stessa modalità del filler classico.

A trattamento concluso vengono applicati dei bendaggi elasto-compressivi per ridurre edemi ed ematomi.
Il risultato sarà stabile dopo circa 12 settimane.

L’estensione e la tipologia di trattamento influiscono sul periodo necessario per la ripresa delle normali attività lavorative. Le normali attività quotidiane prive di sforzi eccessivi possono essere riprese da subito mentre in linea generale sono necessarie dalle 2 alle 4 settimane prima di poter tornare alle attività sportive.